Polveri alimentari e coloranti naturali: la magia delle super polveri

L'utilizzo delle polveri alimentari è sempre più comune nelle cucine dei grandi Chef perchè le polveri offrono sfumature di sapore e colori che rendono i piatti davvero sorprendenti.

Polveri alimentari e coloranti naturali: la magia delle super polveri

Negli ultimi mesi si fa un gran parlare di super polveri nell’alimentazione e tutto lascia presumere che nei prossimi mesi il loro utilizzo diventerà sempre più diffuso nella ristorazione a tutti i livelli. Il motivo? La facilità di utilizzo in zuppe, latte, frullati e prodotti da forno. Stiamo parlando di ingredienti molto particolari come polvere di matcha, radici di cacao e spirulina. L’ingrediente principale del successo, come spesso accade, è però sempre la fantasia dello chef.

Le super polveri fanno bene alla salute

Una delle tendenze legate alla cucina e all’alimentazione che si è fatta strada negli ultimi anni è l’attenzione alla salute e al benessere. Consumare super polveri significa poter sfruttare numerosi benefici, si pensi ad esempio alla curcuma, una spezia appartenente alla famiglia dello zenzero le cui radici vengono essiccate per l’impiego in cucina. La curcumina, il principio attivo di questa spezia, impatta direttamente sul benessere dell’individuo e ha una grande azione antinfiammatoria.

Un altro esempio? La cannella è il tipico esempio di una super spezia versatile che viene impiegata da secoli in cucina sia per il suo gusto, sia per le sue proprietà benefiche. La polvere di cannella infatti favorisce la microcircolazione e ha delle proprietà antisettiche e purificatrici.

 

I biscotti alle polveri alimentari di mesquite

Un’idea di interessante di super polvere da aggiungere al menù potrebbe essere il mesquite. Si tratta di una polverina rossa proveniente da Messico e Stati Uniti dall’aroma che richiama da vicino quello del cacao e della nocciola. La polvere di mesquite è ricca di proteine, ferro, zinco, calcio e potassio e ha un basso indice glicemico e un alto contenuto di fibre. E’ possibile utilizzare il mesquite come valida alternativa alla farina, magari infornando dei gustosi biscotti al cioccolato per il fine pasto.

La torta al Matcha

Che dire poi del Matcha? Stiamo parlando di un pregiato tè giapponese ricco di antiossidanti che viene utilizzato da secoli e viene apprezzato in tutto il mondo e rientra a pieno titolo nella lista delle super polveri. Oltre a preparare un ottimo tè, con la polvere di Matcha è possibile anche cucinare ricette innovative, non a caso molti chef la utilizzano nella preparazione di piatti fusion, prodotti di pasticceria e gelati. Ad esempio è possibile includere nel proprio menù una torta al tè Matcha cucinata con uova, burro, zucchero, farina e polvere di Matcha. Si tratta di un dolce perfetto da servire come dessert, magari accompagnato con confettura di lamponi o fragole. Sempre con le polveri e gli infusi di Matcha si possono cucinare anche delle ottime e leggerissime ciambelle.

 

Panini alla curcuma

Per sorprendere i clienti i ristoratori più ricettivi possono preparare degli ottimi panini alla curcuma. Questa polvere alimentare, oltre a donare un sapore esclusivo, funge anche da colorante alimentare, regalando toni caldi sul giallo. I panini alla curcuma possono essere preparati sia dolci che salati, questo a dimostrare la grande versatilità di questa spezia. Possono essere utilizzati per arricchire e abbellire il cestino del pane, ma anche come panini dolci o come base per ricette fantasiose. Una volta preparato l’impasto basterà infornare e in mezz’ora si otterranno dei panini di curcuma soffici pronti per essere utilizzati in cucina.

 

Pasta fresca all’alga spirulina

La polvere alimentare di alga spirulina può essere utilizzata per preparare delle ottime tagliatelle fresche dal gusto decisamente particolare e dal colore verde intenso. Si tratta di un’alga di acqua dolce ricca di proteine che già molti chef cominciano a utilizzare nella preparazione dei loro piatti. Basterà aggiungere della polvere di alga spirulina alla preparazione classica della pasta fresca per arricchire il menù con una variante decisamente insolita e salutare.

 

Pesto al cavolo nero

Con la polvere di cavolo nero, una varietà di cavolo toscano,  fonte inesauribile di antiossidanti e vitamine, si può preparare una valida alternativa al pesto alla genovese. Il pesto al cavolo nero si cucina proprio come quello tradizionale,a sostituendo il cavolo nero al basilico. Per la preparazione si useranno poi noci, pinoli, olio extravergine e aglio.

 

In conclusione quindi possiamo dire che le superpolveri o più comunemente, le polveri alimentari vogliono recitare un ruolo da protagoniste in questo 2018. Non solo frullati e smoothies freschi da gustare magari nei mesi estivi, ma anche come ingredienti veri e propri da utilizzare nella preparazione di pietanze.