Il rito della Bistecca alla Fiorentina sfila a Milano, in occasione di Expo 2015

Vetrina-ToscanaAl via oggi il primo degli appuntamenti di “Vetrina Toscana” con i ristoratori milanesi.
Il progetto è stato promosso da Regione Toscana con Unioncamere Toscana e la collaborazione di Confcommercio Toscana e Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi).
Nei pranzi a tema consacrati al cibo e al territorio delle più suggestive realtà toscane, famosi chef della regione cucinano nel cuore di Milano insieme agli chef locali per dare un vero e proprio “assaggio” delle eccellenze gastronomiche e del buon vivere toscano.

Nei mesi di maggio e giugno i 10 ristoranti milanesi (aderenti a Epam, l’Associazione pubblici esercizi di Confcommercio Milano), insigniti della targa “Vetrina Toscana”, offrono ai milanesi i sapori originali dei prodotti Dop e Igp dei consorzi di tutela con un menu ad hoc e un piatto tipico a prezzo promozionale.

bisteccaOggi, nel primo appuntamento di “Vetrina Toscana” dedicato a Firenze, la protagonista è stata la Bistecca Fiorentina: una costata di bovino tra i 15 e i 18 mesi di età che si caratterizza per la qualità della carne, per la sua frollatura, per il particolare taglio e spessore (minimo di quattro centimetri), e l’accurata cottura.
La carne utilizzata è stata quella della razza chianina, proveniente dall’allevamento selezionato di vitellone bianco dell’appennino centrale Igp, cucinata dalle sapienti mani dello chef Lino Amantini, del Ristorante da Lino a Firenze, alla presenza del Presidente dell’Associazione Cuochi Fiorentini, lo Chef Angelo Mazzi, e del Gran Maestro dell’Arte dei Beccai, Vasco Tacconi.
Per immergersi ancora di più nello “spirito” fiorentino, il rito della bistecca è stato preceduto da uno spettacolo di una rappresentanza di figuranti del Calcio Storico Fiorentino del Comune di Firenze diretti da Luciano Artusi all’interno del giardino del ristorante i Quattro Mori, che si affaccia su una piazza vicino al Castello Sforzesco.
Immancabile nell’immaginario collettivo dei fiorentini l’abbinamento con i fagioli.
Testimonial d’eccezione della Toscanità a Milano Aimo Moroni, patron di Aimo e Nadia, è intervenuto per raccontare ai commensali i pregi del fagiolo di Sorana Igp. Altri protagonisti a tavola sono stati il Prosciutto di cinta senese Dop tagliato a coltello, il Pane toscano a lievitazione naturale, e l’Olio extravergine di oliva toscano Igp. Hanno chiuso in dolcezza i classici biscotti di Prato e il gelato Buontalenti.
image17Si ringraziano: Biscottificio Antonio Mattei – Prato; Coltellerie Berti – Scarperia (FI); Consorzio di promozione e Tutela Pane Toscano a Lievitazione Naturale – Livorno; Consorzio per la Tutela dell’ Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP – Firenze; Carne Chianina: Cooperativa Agricola Il Forteto – Vicchio di Mugello (FI); Fattoria Castello di Verrazzano – Greve in Chianti (FI); Fattoria Le Bocce – Greve in Chianti (FI); Gelateria Badiani – Firenze; Il Ghiareto – Associazione Piccoli Produttori del Fagiolo di Sorana – Sorana (PT); Prosciuttificio Renieri – Poggibonsi (SI); Tenuta di Capezzana Conte Contini Bonacossi – Carmignano (PO) Il prossimo appuntamento è previsto per il 19 maggio al ristorante Cantinetta Belle Donne, che ospiterà la creatività e l’inventiva di Marco Caciagli, chef de Il Capriolo di Prato, con un menu a base di composte e prodotti del pratese in un tipico menù di carni. Il 26 maggio sarà la volta de il ristorante Charleston che ospiterà l’evento accompagnato dal corteo del calcio storico che sfilerà per Piazza Liberty, con gli chef: Amerigo Capria del ristorante Baccarossa di Firenze e Gianmarco Stefani della Trattoria da Stefani di Lucca che si dedicheranno ad un menù a base di pesce e zafferano. Il quarto e ultimo appuntamento è in programma per il 14 giugno: lo chef Roberto Rossi del Ristorante Silene di Seggiano, nuova stella Michelin, e gestore del Parco dell’artista svizzero, cucinerà a 4 mani con Gabriele Traglia nel ristorante Milanese Cocopazzo, un pranzo toscano ispirato proprio all’arte del mangiare.
Per pranzare nei 10 ristoranti che ospitano le specialità Dop toscane è sufficiente prenotare, chiamando il ristorante prescelto al telefono (fino a esaurimento dei coperti disponibili nel singolo ristorante).
Ecco le proposte promozionali di un piatto tipico del menu toscano.
Quattro Mori (largo M. Callas, 1- tel. 02878483) – piatto: la Garmugia € 13.
Cantinetta Belle Donne (via Pisacane, 57 – tel. 0229519815) – piatto: bistecca alla fiorentina di Scottona € 40 al Kg.
Trattoria Toscana Torre di Pisa (via Fiori Chiari, 21/5 – tel. 02874877) – piatto: Pici senesi all’Aglione € 12. Charleston (piazza Liberty 8 – tel. 02798631) – piatto: zuppa alla frantoiana € 12.
Belle Donne Bistrot (via Tortona, 28 – tel. 0258109894) – piatto: tagliata di Scottona €15.
Replay (piazzetta Pattari, 2 – tel. 0286463125) – piatto: Panzanella toscana € 8.
Cocopazzo, (via Durini 26 – tel. 0276020823); piatto: zuppa di farro in crema di fagioli € 12
Il Rigolo (largo Treves angolo via Solferino 11 – tel. 0286463220) – piatto: tris estivo toscano, Panzanella, insalatina di farro, zuppa di pane € 10.
Il Verdi (piazza Mirabello, 5 – tel. 026590797) – piatto: la pappa al pomodoro € 10.
Girarrosto (corso Venezia 31 – tel. 0276000481) – piatto: stracotto alla toscana € 22.articoli_blog_immagine_205896307