La cucina a vista: una tendenza che viene dall’Oriente
Sempre più ristoranti nel nostro paese decidono di eliminare le mura che racchiudono e separano la cucina dal resto degli ambienti, per dare la possibilità ai clienti di ammirare i propri chef in azione. Un

Sempre più ristoranti nel nostro paese decidono di eliminare le mura che racchiudono e separano la cucina dal resto degli ambienti, per dare la possibilità ai clienti di ammirare i propri chef in azione.
Un fenomeno, quello della cucina a vista, che proviene dai ristoranti orientali e che non sembra esser unicamente dettato dalle mode del momento: infatti questa soluzione è in grado di portare diversi vantaggi al tuo ristorante, primo tra tutti quello di dare maggior trasparenza alla preparazione dei tuoi piatti.
Vedendo cucinare gli chef e osservando le varie fasi di elaborazione di un piatto, il cliente sarà certo di gustare solo cibo sano, preparato da mani esperte nel pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie.
Una forma di spettacolarizzazione figlia dei nostri tempi
La cucina a vista, oltre che rassicurare il cliente circa la qualità degli ingredienti, è una forma coinvolgente di spettacolo, che complice l’avvento dei reality show e i talent culinari ha riscontrato un notevole interesse da parte degli appassionati di gastronomia.
I passaggi di lavorazione, i colori e i profumi delle materie prime diventano dunque non solo sinonimo di genuinità dei tuoi piatti, bensì un a vera e propria rappresentazione, che fa da contorno al pranzo o alla cena consumati dai clienti.
Un modo semplice ed efficace di trasmettere accoglienza e serenità
Inoltre, dal punto di vista della comunicazione, la cucina a vista esprime al meglio quell’atmosfera di accoglienza che deve essere tipica di un ristorante: infatti il rapporto visivo e colloquiale tra il personale di cucina e i clienti riesce a infondere serenità e sicurezza, instaurando un rapporto di fiducia tra cliente e ristoratore, che può sfociare in una fidelizzazione costante e in un ampliamento del tuo bacino d’utenza
Infine anche gli stessi chef potranno in prima persona osservare le reazioni dei clienti al momento dell’assaggio dei piatti, ricevendo così un feedback diretto, volto a migliorare i proprio lavoro in virtù di una cucina sempre più gustosa e creativa.