Carne e cioccolato, gli opposti che si attraggono!

Il cioccolato amaro è un ingrediente dalle mille risorse: ha proprietà afrodisiache e antiossidanti, migliora l’umore aumentando i livelli di serotonina e può essere utilizzato in mille ricette.

I tuoi clienti più golosi non sapranno resistere al richiamo di un secondo piatto che unisce la corposità della carne a un retrogusto di cacao. Una portata del genere è senza dubbio un ottimo modo per far uscire una volta per tutte il tuo menù dall’anonimato!


Carne e cioccolato? Si può…ma con i giusti accorgimenti!

La carne e il cioccolato fondente sono due ingredienti dai sapori forti, ma se ben bilanciati possono dare risultati sorprendenti. L’importante è scegliere il tipo di carne adatto e creare il giusto equilibrio. Insomma, vietato improvvisare: prima di proporre questi piatti nel tuo menù assicurati di aver individuato le dosi perfette!

Se non hai mai sperimentato un accostamento del genere, ecco alcuni spunti da cui partire.


Dal manzo al lardo… ce n’è per tutti i gusti!

Il manzo è una delle carni che si prestano meglio all’abbinamento con il cioccolato. Per accompagnare la carne puoi utilizzare una salsina a base di cioccolato fondente e marsala, magari da versare direttamente sul piatto da portata di fronte agli occhi del cliente in modo da rendere il servizio ancora più scenografico. La giusta dose di salsa al cioccolato, per esempio, può rendere davvero speciale una classica tagliata.

Se invece preferisci orientarti su una preparazione più elaborata come lo spezzatino, puoi aggiungere negli ultimi minuti di cottura qualche scaglia di cioccolato amaro in modo che si sciolgano senza bruciarsi.

Spostandoci sugli antipasti, un po’ di cioccolato fuso è ideale da abbinare a un buon lardo e a un crostino caldo. Come vedi, basta davvero poco per rinnovare completamente un piatto!


Alcune tradizioni dall’Italia e dal mondo

Per i clienti più audaci puoi proporre un abbinamento con la selvaggina: una salsa al cioccolato con l’aggiunta di uvetta, pinoli e alloro può arricchire anche un piatto a base di cinghiale, secondo una tradizione tutta italiana che sembra risalire addirittura alla Firenze dei Medici.

Una ricetta che arriva da lontano è invece il Mole Poblano de Guajalote, un piatto messicano a base di tacchino o pollo condito con peperoncini, mais, sesamo, arachidi, mandorle, uvetta, spezie e naturalmente il cioccolato! Se consideriamo che il cacao era un ingrediente fondamentale nelle antiche civiltà dell’America Centrale, non ci stupisce che una ricetta come questa sia ben radicata nella tradizione locale.

E se la carne diventasse un dolce?

Finora abbiamo parlato di come inserire il cioccolato in un secondo piatto. Tuttavia è anche possibile compiere l’operazione inversa, creando un dolce a base di carne! Ne sono un esempio gli ‘mpanatigghi di Modica, la città siciliana nota in tutto il modo per il suo cioccolato d’eccellenza.

Si tratta di biscotti a forma di mezzaluna ripieni di cacao e carne macinata di selvaggina o di manzo, ispirati alle empanadas spagnole e arricchiti con mandorle, noci, cannella e chiodi di garofano. Naturalmente la ricetta originale prevede l’utilizzo del cioccolato di Modica, dal gusto davvero delizioso.

Incredibile ma vero, il risultato è un dolce a tutti gli effetti che non ha nulla da invidiare ai dessert tradizionali: il sapore della carne viene mascherato da quello degli altri ingredienti, perciò si tratta di una proposta che incuriosirà i tuoi clienti ma che al tempo stesso accontenterà anche i palati più diffidenti.

L’abbinamento tra carne e cioccolato è una scelta ideale per il tuo menù di San Valentino o per aggiungere una nota particolare ai tuoi secondi. Naturalmente si tratta di un piccolo azzardo, ma se ben eseguito non potrà che incantare i tuoi clienti. Insomma, è il classico tipo di piatto che rimane impresso nella memoria e che può diventare la firma di un ristorante.

Un ultimo consiglio: come contorno puoi andare sul sicuro utilizzando delle melanzane, che si sposano perfettamente con il cioccolato!