TECNOLOGIA E RISTORAZIONE | Flippy, il robot che prepara hamburger e patate

La tecnologia è diventata parte integrante di tutti i settori e anche il comparto della ristorazione non può esimersi dall’adottare le innovazioni dell’intelligenza artificiale.

Tra gli ultimi ritrovati della robotica applicata alla ristorazione c’è Flippy, recentemente assunto dalla catena californiana di fast-food CaliBurger, e realizzato dalla Miso Robotics, azienda specializzata nello sviluppo di assistenti di cucina robotici.

Flippy altro non è che un braccio meccanizzato dotato di sistemi di intelligenza artificiale e impiegato per sostituire l’uomo in tutte quelle mansioni che potrebbero esporre a pericoli in cucina, come ad esempio lavorare con piastre bollenti o friggitrici.

La mansione affidata a Flippy è quindi chiara; deve occuparsi della cottura di carni alla griglia e della frittura in olio bollente, sorvegliandoli e provvedendo a girare i cibi una volta cotti su di un lato. Al termine della preparazione il robot avverte il cuoco che la carne o le patatine sono pronte, ma è altresì in grado di posizionare un hamburger in un panino o di tagliare le verdure per il condimento.

Flippy funziona raccogliendo i dati da sensori termici e 3D e si avvale di diverse telecamere  per percepire l’ambiente circostante, mentre “collegandolo” a un sistema di ordinazione digitale è anche in grado di recepire gli ordini. L’intelligenza di questo robot non finisce qui, visto che la macchina è in grado di imparare a preparare nuovi alimenti e presenta quindi una grande versatilità ai cambiamenti di menù.

Robot cucina professionale – Flippy: l’intelligenza artificiale a servizio della sicurezza

Al momento il robot Flippy è in fase di test e potrà essere adottato stabilmente nel 2018, sebbene si calcoli che, una volta terminato il periodo di prova, sarà adottato in ben 50 ristoranti della catena CaliBurger.

L’obiettivo, stando alle parole del presidente della Cali Group, John Miller, è soprattutto quello di ridurre gli incidenti in cucina e di ottimizzare le fasi di preparazione rendendole più rapide e precise. E a chi pensa che i robot sostituiranno l’uomo, Miller risponde che l’introduzione del robot non comporterà perdita di posti di lavoro ma una semplice ridistribuzione del personale dalla cucina alla sala, con un miglioramento dei servizi per i clienti.

L’utilizzo di Flippy pare poi abbastanza semplice in quanto per farlo funzionare è sufficiente installarlo, senza necessità di riconfigurare le apparecchiature esistenti e senza il bisogno di “aggiornarlo” vista la capacità della macchina di apprendere grazie all’esperienza.

David Zito, co-fondatore e ceo di Miso Robotics, ha dichiarato “Il nostro focus è sulla robotica e l’intelligenza artificiale per risolvere i punti dolenti della ristorazione: lavorare intorno a griglie e friggitrici non è solo un’attività sporca e noiosa, ma è estremamente pericolosa, così come affettare le verdure. La nostra idea è di aiutare i ristoranti migliorando la qualità e sicurezza dell’ambiente di lavoro, senza stravolgere la progettazione delle cucine”.

Valerio Gestri