IL BAFFO D’ORO SI CONCEDE UNA MOMENTANEA PAUSA DALL’ETICHETTA PER LASCIARE SPAZIO A SEI GRANDI CHEF ITALIANI

In occasione di Expo Milano 2015, di cui è Official Beer Partner, e successivamente al lancio della nuova gamma “Birra Moretti Le Regionali”, la storica Birra Moretti omaggia la grande cucina italiana arruolando ben sei protagonisti dell’alta cucina nostrana, come Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani, Claudio Sadler, Viviana Varese e le giovani promesse Davide del Duca e Christian Milone – vincitori del Premio Birra Moretti Grand Cru, rispettivamente nel 2014 e nel 2012.

Per sostituire il famoso Baffo d’Oro in etichetta, questa volta gli Chef ci mettono 11417386_1589863044627095_1632025998_nla faccia. Sono infatti le loro caricature che compaiono sulle bottiglie della storica Birra Moretti, accompagnate da una serie di ricette ideate ad hoc per l’occasione che propongono piatti eccellenti da realizzare, prevedendo l’utilizzo di una delle referenze della famiglia Birra Moretti in abbinamento o in ricettazione; perchè la bionda non è solo da bere!

Per tutto il mese di giugno Birra Moretti Ricetta Originale propone questa speciale edizione limitata con all’interno della confezione le gustosissime ricette dei maestri dei fornelli e, tanto per stuzzicare l’appetito e la curiosità, ne ricordiamo solamente due: Birramisù e Lupo di Mare alla Birra.

Quindi non si tratta solo di un omaggio al presente e al futuro dell’alta ristorazione italiana, ma un vero e proprio invito per i consumatori ad assaporare le magie che la birra sa regalare in cucina e a mettersi alla prova ai fornelli seguendo i preziosi suggerimenti e ricette degli chef.

«Fino a qualche anno fa, a nessuno sarebbe mai venuto in mente di utilizzare la birra in un certo tipo di preparazioni, o di poterla servire come bevanda in ristoranti di un certo livello – riflette Claudio Sadler, due stelle Michelin con il suo ristorante milanese -. Oggi, invece, non solo la carta della birra è praticamente un obbligo per chi propone alta cucina, ma addirittura i clienti sono entusiasti di trovarla nei menu degustazione. Tanto gli italiani, quanto gli stranieri».

Viviana Varese ci tiene invece a sottolineare «La birra è sicuramente molto più femminile del vino perchè è più leggera, fresca e meno alcolica e quindi sarà sicuramente sempre più usata da donne».

Dunque la birra è e sarà sempre più presente nei ristoranti e anche nella cucina di tutti i giorni, con abbinamenti che regalano sensazioni inaspettate e con enormi potenzialità ancora tutte da scoprire.BM_logo